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Cos'è un gruppo elettrogeno?

Quando inizi a esplorare le opzioni di alimentazione di backup per la tua azienda, casa o luogo di lavoro, probabilmente vedrai il termine "gruppo elettrogeno". Cos'è esattamente un gruppo elettrogeno? E a cosa serve?

In poche parole, “genset” è l’abbreviazione di “gruppo elettrogeno”. È spesso usato in modo intercambiabile con il termine più familiare "generatore". È una fonte di energia portatile che utilizza un motore per generare elettricità.

A cosa serve un gruppo elettrogeno?

La società moderna non può funzionare senza elettricità. Dal Wi-Fi alle comunicazioni, dall'illuminazione al controllo del clima, le aziende e le case necessitano di un flusso costante di energia per funzionare.

Gruppi elettrogenipuò aggiungere un ulteriore livello di sicurezza in caso di abbassamenti di tensione o interruzioni di corrente. I generatori di standby possono mantenere in funzione i sistemi critici nelle strutture mediche, nelle aziende e nelle case nel caso in cui l'energia elettrica venga interrotta.

I gruppi elettrogeni possono anche fornire un'alimentazione autonoma in luoghi remoti fuori dalla rete elettrica. Questi includono cantieri, campeggi, aree rurali e persino miniere sotterranee. Consentono alle persone di sfruttare il potere per costruire, esplorare o vivere fuori dai sentieri battuti.

Esistono diversi tipi di generatori elettrici. Tutti hanno componenti simili, richiedono un certo tipo di carburante e sono inseriti in un telaio di base. Ma ci sono anche alcune differenze fondamentali.

Come funziona un gruppo elettrogeno?

I generatori elettrici funzionano in modo simile alle automobili. Hanno un “motore primo” (motore) e un alternatore.

Il motore converte un carburante come benzina, diesel, biogas o gas naturale (energia chimica) in energia meccanica.

L'energia meccanica fa girare il rotore dell'alternatore per creare energia elettrica.

Gli alternatori sono costituiti da due parti: un rotore e uno statore. Quando il rotore gira, un campo magnetico tra il rotore e lo statore crea tensione (induzione elettromagnetica).

Quando la tensione sullo statore si collega a un carico, crea una corrente elettrica stabile.

Molte case e aziende ritengono che l'utilizzo dei gruppi elettrogeni sia inestimabile perché quando l'energia viene prodotta, può essere immediatamente utilizzata. I gruppi elettrogeni mettono effettivamente fine a qualsiasi interruzione dovuta alla perdita di potenza.

Gruppi elettrogeni AC e DC: qual è la differenza?

Tutti i generatori utilizzano l'induzione elettromagnetica, ma configurazioni diverse possono produrre due diversi tipi di energia elettrica: corrente alternata (CA) o corrente continua (CC).

La stragrande maggioranza dei gruppi elettrogeni è di tipo AC, ma vale la pena conoscere la differenza.

Come suggerisce il nome, la corrente alternata cambia direzione. Oscilla avanti e indietro decine di volte al secondo. L’elettricità CA può viaggiare ad alta tensione, rendendola utile per la distribuzione a lunga distanza sulla rete elettrica. Un trasformatore “diminuisce” la tensione per un utilizzo su scala ridotta. I generatori CA vengono utilizzati per far funzionare piccoli motori, elettrodomestici, computer e apparecchiature per ufficio.

La corrente continua scorre in un'unica direzione a una tensione inferiore. Rimane coerente dal generatore alla destinazione finale. I generatori DC alimentano motori elettrici su larga scala (come i sistemi metropolitani), banchi di batterie e celle solari e luci a LED.

Quali sono i componenti di un gruppo elettrogeno?

I gruppi elettrogeni in genere hanno questi componenti:

Motore/motore. Il componente principale del gruppo elettrogeno funziona a carburante. I buoni motori sono costruiti sufficientemente robusti da soddisfare la domanda e funzionare in condizioni avverse (ad esempio, maltempo).

Alternatore. Questo componente converte l'energia meccanica in elettrica; senza di esso, non c'è potere.

Pannello di controllo. Questo funge da “cervello” del gruppo elettrogeno, controllando e regolando tutti gli altri componenti.

Sistema di alimentazione. Questo componente è costituito dai serbatoi di stoccaggio e dai tubi che inviano il carburante al motore.

Regolatore di tensione. Questo controlla la quantità di tensione prodotta dal gruppo elettrogeno e converte una corrente CA in una corrente CC.

Telaio di base/alloggiamento. Il telaio di base supporta il generatore e tiene insieme i componenti. Serve anche come sistema antivibrante e di messa a terra e può ospitare o meno il serbatoio del carburante. Può essere montato su ruote per renderlo portatile.

Meccanismo a cordino o batteria. È necessaria una scintilla iniziale per avviare il processo di combustione di un generatore portatile. Ciò di solito avviene tramite un meccanismo a corda (come un tosaerba) o un motorino di avviamento alimentato da una batteria CC.

Commutatore di trasferimento manuale o automatico. L'interruttore di trasferimento dirige l'energia tra la fonte principale (alimentazione di rete) e quella ausiliaria (il generatore). Ciò mantiene costante il flusso di elettricità e previene pericolose interruzioni.

Scatola o custodia deflettore. Spesso realizzato in acciaio inossidabile, questo contenitore riduce il rumore, previene la corrosione e facilita il flusso d'aria per raffreddare il motore.

I generatori non richiedono una manutenzione intensiva, ma è importante comprenderne i meccanismi interni. In questo modo è possibile eseguire la manutenzione preventiva e generale secondo necessità, oltre a sapere come ordinare le parti di ricambio.

Quali sono i tipi di gruppi elettrogeni?

I generatori sono disponibili in diverse dimensioni e possono utilizzare diverse fonti di carburante. Di seguito sono riportati i diversi sistemi di alimentazione del generatore, inclusi i pro e i contro di ciascuno.

Generatori di benzina

I generatori di benzina sono l’opzione più popolare perché la benzina è facilmente disponibile. Anche i gruppi elettrogeni a gas hanno un prezzo basso e sono estremamente portatili.

Tuttavia, il tempo di utilizzo di un gruppo elettrogeno a gas può essere di breve durata e inefficiente in termini di carburante. La benzina rimane vitale in deposito per circa un anno. Ma è anche altamente infiammabile, il che potrebbe creare un pericolo in determinati ambienti.

Generatori diesel

I motori diesel sono più potenti dei motori a benzina. Il carburante diesel è anche meno infiammabile e la sua disponibilità è piuttosto diffusa. Con una corretta manutenzione, i gruppi elettrogeni diesel possono durare a lungo.

I principali svantaggi sono che il carburante diesel è valido solo per circa due anni e un uso estensivo diventa costoso. Anche i motori diesel creano emissioni pesanti.

Generatori di biodiesel

Il carburante biodiesel è una miscela di diesel e altre fonti biologiche, come grassi animali o oli vegetali. Poiché brucia con minori emissioni di petrolio, è più rispettoso dell'ambiente, creando meno rifiuti e riducendo l'impronta di combustibile fossile.

Un grosso svantaggio, però, sono i livelli di rumore associati ai motori biodiesel.

Opzioni a basse emissioni

I generatori possono anche funzionare con opzioni a basse emissioni, tra cui gas naturale, propano o energia solare.

Il gas naturale è ampiamente disponibile e conveniente e può essere estratto direttamente dalle riserve di scisto, il che significa che non sono necessarie ricariche. Tuttavia, il grande svantaggio è che un generatore di gas naturale non è facilmente trasportabile ed è costoso da installare.

Il propano brucia in modo pulito e ha una lunga durata, ma è anche estremamente infiammabile. I costi di installazione sono più elevati e questi generatori bruciano tre volte più carburante di quelli alimentati a diesel.

I generatori solari vengono caricati dal sole, quindi l’impronta di combustibile fossile è inesistente e il funzionamento è semplice. Lo svantaggio qui è la fornitura energetica limitata. Inoltre, il tempo di ricarica è lento; se non viene immagazzinata una carica sufficiente, una fornitura irregolare di carburante potrebbe essere dannosa.

I piccoli generatori di riserva domestici utilizzano generalmente benzina, ma i generatori industriali più grandi generalmente funzionano con diesel o gas naturale.

Dimensioni e usi del gruppo elettrogeno

I generatori hanno una varietà di potenze e velocità del motore. Possono stare da soli o essere collegati agli edifici. Alcuni generatori portatili sono dotati di ruote o montati su rimorchi in modo da poter essere trainati da un luogo all'altro.

Quando scegli un gruppo elettrogeno, ti consigliamo di esaminare caratteristiche quali la generazione di energia, l'efficienza del carburante, l'affidabilità e la costruzione robusta.

Anche comprendere la produzione di energia elettrica è utile: la potenza viene misurata in watt o kilowatt. I generatori più grandi possono produrre più elettricità ma hanno un consumo di carburante più elevato; tuttavia, i generatori più piccoli potrebbero non produrre la potenza necessaria.

Una conoscenza approfondita dei tuoi requisiti di alimentazione è fondamentale per aiutarti a scegliere un gruppo elettrogeno di qualità.

Vantaggi dei gruppi elettrogeni

Se la tua casa o la tua azienda è servita da centrali elettriche o linee obsolete, allora hai familiarità con le interruzioni. Lo stesso vale se vivi o lavori in una regione soggetta a eventi meteorologici estremi come uragani o bufere di neve.

Perdere energia significa che sei effettivamente spento. Per le aziende, eventuali interruzioni o tempi di inattività possono portare a gravi perdite finanziarie.

Di conseguenza, ci sono numerosi vantaggi associati all’utilizzo di un gruppo elettrogeno.

Può essere utilizzato come fonte di alimentazione primaria o di riserva.

Serve come principale fonte di energia per progetti di costruzione o operazioni remote.

Funziona come fonte di alimentazione di emergenza in caso di interruzione imprevista dell'alimentazione di rete.

Fornisce protezione contro i brownout, che possono essere dannosi.

Produce risparmi per le aree in cui i picchi di domanda della rete sono elevati e, di conseguenza, costosi.

I generatori di energia di emergenza forniscono energia affidabile per evitare perdite finanziarie e violazioni della sicurezza. Possono anche prevenire la perdita di vite umane negli ospedali e nelle case di cura. La maggior parte delle aziende si affida ai gruppi elettrogeni per alleviare gli impatti negativi di un'interruzione di corrente. Questo li aiuta a continuare a lavorare, anche nei momenti difficili.

Avere un gruppo elettrogeno pronto in caso di interruzione di corrente può essere un vero toccasana, a volte letteralmente. E anche in situazioni che non sono proprio di vita o di morte, un gruppo elettrogeno può garantire un funzionamento regolare e senza interruzioni.


Orario di pubblicazione: 24 agosto 2022